31/07/201914:03
Cibi senza additivi aiutano a proteggere dal diabete Diminuiscono ipertensione, obesità e zuccheri nel sangue
- ROMA, 31 LUG - Il consumo di cibi locali con meno
additivi potrebbe ridurre il grasso addominale, la pressione
arteriosa e il rischio di diabete. E' quanto suggerisce uno
studio pubblicato sulla rivista Diabetes & Metabolism, condotto
presso l'Università di Torino.
Il nuovo studio pilota si è concentrato sugli additivi
alimentari, ovvero sostanze chimiche utilizzate a livello
industriale per rendere gli alimenti confezionati appetibili e
conservabili più a lungo. Prima di iniziare, i 160 partecipanti
sono stati valutati per una serie di parametri, tra cui peso,
pressione arteriosa, grasso corporeo, glicemia. I ricercatori li
hanno poi divisi in due gruppi, simili per età, sesso e indice
di massa corporea, e a tutti è stato chiesto di seguire la
stessa alimentazione. Ma ai membri del primo gruppo è stato
indicato di acquistare i prodotti (formaggi, salumi, pasta,
dolci, biscotti e cioccolato) nei supermercati, mentre a quelli
del secondo gruppo di comprare gli stessi presso produttori
locali che garantissero l'assenza di additivi: ad esempio,
formaggi che contenessero solo latte, sale e caglio, dolci senza
aromi chimici, antiossidanti, monogliceridi e digliceridi. Dopo
6 mesi, i ricercatori hanno ripetuto i test iniziali e scoperto
che chi aveva mangiato prodotti locali senza additivi aveva
livelli di glucosio a digiuno più bassi, minor quantità di
grasso addominale e pressione arteriosa più bassa.
"Difficile dire se la differenza sia dovuta all'assenza di
additivi nei prodotti locali o al fatto che i cibi acquistati da
produttori locali hanno spesso meno quantità di grassi, zuccheri
e sale, che sono tipici dei prodotti industriali", commenta
Rosalba Giacco, ricercatrice presso l'Istituto di Scienze
dell'Alimentazione del CNR di Avellino. Certo è che, per quanto
riguarda ortaggi e frutta a km zero, prosegue l'esperta della
Società Italiana di Diabetologia (Sid), "acquistarli da un
produttore locale il giorno dopo la raccolta permette di
mantenere molte più vitamine e sali minerali importanti per
mantenere un sano metabolismo, rispetto a quelli che arrivano
sulle nostre tavole una settimana dopo".