
In Europa mancano almeno cento “pazienti esperti”, in grado di “sedere” nei comitati etici, ai tavoli delle agenzie regolatorie o nei board delle aziende farmaceutiche. Per formarli, e disseminare le esperienze, è nato il progetto Eupati (European Patients’ Academy on Therapeutic Innovation), una vera e propria Accademia nata da un progetto europeo. Il lancio della Eupati National Platform italiana si è svolto oggi a Roma con un convegno all'Iss. «Ritengo che il vostro progetto sia encomiabile» ha scritto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in un messaggio di saluto «sviluppare e disseminare informazioni obiettive, credibili, corrette e aggiornate sulla ricerca e lo sviluppo dei farmaci rappresenta uno strumento di grande spessore per incrementare la capacità e la competenza dei pazienti». I primi cento pazienti formati verranno direttamente “utilizzati” nei tavoli dove sarà necessaria la loro presenza, ma è in produzione anche un “kit formativo” specifico, che sarà messo a disposizione per raggiungere la platea più ampia. (ANSA)