Altra severa sentenza nei confronti di un malvivente accusato di più rapine a danno di farmacie: nell’udienza dello scorso 13 novembre l’imputato è stato condannato alla pena di anni 8 di reclusione e a Federfarma Roma, che nel procedimento si era costituita parte civile, è stato riconosciuto un risarcimento a titolo di danni morali di euro 1000, oltre alle spese di giudizio liquidate in euro 1000 più oneri.
Come avvenuto nei precedenti procedimenti, proprio grazie alla costituzione di parte civile da parte di Federfarma Roma, rappresentata dall’avv.
Giulio Valenti, è stata inflitta una pena severa che tiene conto della gravità e della reiterazione dei reati commessi. Inoltre, anche in questo caso, è stato pienamente riconosciuto, al di là della sua quantificazione ed esigibilità, il danno morale subìto dai colleghi rapinati e, più in generale, dall’intera categoria.
“Ancora un esito processuale importante e significativo – precisa il presidente di Federfarma Roma,
Vittorio Contarina - accolto molto positivamente anche dagli ambienti della Procura della Repubblica con cui è stata avviata ormai da tempo una proficua collaborazione. Proprio la costituzione di parte civile ha l’obiettivo di contribuire ad assicurare una sempre maggiore sicurezza alle nostre farmacie facendo in modo che i responsabili vengano condannati a pene adeguate rispetto ai reati commessi evitando, come spesso accade, che vengano inflitte lievi condanne e che dopo breve tempo vengano rimessi in libertà”.
Con l’occasione Federfarma Roma ricorda ai colleghi alcune indicazioni operative che consentono all’associazione provinciale l’attivazione delle procedure per la costituzione di parte civile nei procedimenti penali nei riguardi di malviventi accusati di aver messo a segno oltre quattro rapine ai danni delle farmacie:
è necessario che il titolare della farmacia rapinata trasmetta tempestivamente all’Associazione (a mezzo mail o anche fax) ogni avviso, atto o notifica che le venisse inviata dal Tribunale in quanto persona offesa; è fondamentale che tali documenti vengano trasmessi immediatamente all’Associazione per consentire al nostro legale di compiere le opportune verifiche, coordinarsi con la Procura e attivare, nel caso ricorrano le condizioni, le procedure per la costituzione di parte civile; la partecipazione nel giudizio penale di Federfarma Roma, che sosterrà le spese legali, consentirà di tutelare le farmacie interessate che non saranno costrette ad esporsi in prima persona.