“Nel corso dell’attuale emergenza sanitaria, sarebbe determinante proprio il ruolo della capillare rete delle oltre 18.000 farmacie associate. La collaborazione delle farmacie sarebbe ancor più incisiva se si consentisse ai farmacisti, con una norma, di poter inoculare il vaccino ai pazienti. In questo modo potrebbero non solo distribuire le dosi vaccinali, ma potrebbero anche inocularlo direttamente presso i propri locali, evitando probabili congestionamenti delle strutture sanitarie pubbliche”.
Non usa mezzi termini Marcello Gemmato, segretario della commissione Affari sociali e Sanità alla Camera dei deputati e responsabile nazionale Dipartimento Sanità di Fratelli d'Italia, nel testo dell’interrogazione parlamentare in tema di somministrazione del vaccino antinfluenzale in farmacia.
E’, dunque, opportuno per Gemmato che il governo emani un provvedimento urgente volto ad elaborare una norma che abiliti espressamente il farmacista a inoculare i vaccini. Ma bisogna anche chiarire quali iniziative di propria competenza intenda adottare al fine di garantire ai cittadini il reperimento dei vaccini per la stagione influenzale 2020-2021 nelle farmacie.