Via ai test rapidi in farmacia anche nelle Marche. L’accordo tra la Regione, la Federfarma locale e la Confservizi Assofarm Marche, per effettuare test diagnostici rapidi per la ricerca di anticorpi anti Sars-CoV-2 nelle farmacie, è stato raggiunto . A comunicarlo è l'assessore alla SanitàFilippo Saltamartini "soddisfatto di un percorso avviato all'inizio della consiliatura che aumenta il livello di accertamento di diffusione del Covid 19”.
In base all'accordo i cittadini che lo vorranno potranno eseguire presso le farmacie il test nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza e con prenotazione telefonica obbligatoria. I risultati saranno poi trasmessi al Dipartimento di Prevenzione dell'Asur per valutare se sottoporre il cittadino al test molecolare.
L’accordo arriva dopo quelli di Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Abruzzo, Provincia autonoma di Trento e Veneto (che da poco ha dato il via ad una sperimentazione) e conferma la linea di Federfarmavolta a sostenere l’efficacia e l’importanza di effettuare questo tipo di test in farmacia; linea ribadita peraltro dal presidente Marco Cossolo, ospite di ‘UnoMattina’. “Accertando i negativi con valori di attendibilità altissimi e tempi celeri spiega Cossolo - è possibile restituire il cittadino alle proprie attività e si snelliscono le file nei drive in. Tutto ciò dimostra il ruolo sociale e sanitario sempre più determinante che stanno acquisendo le farmacie nella pandemia”.
Ma resta ancora molta strada da fare. “L’autonomia regionale - ha concluso Cossolo - fa sì, purtroppo, che in alcune regioni questa possibilità sia già realtà e in altre no. Auspichiamo una norma, magari nel prossimo Dpcm, che consenta di farlo in tutte le regioni per garantire ai cittadini un servizio fondamentale”.