"Presto si potranno effettuare tamponi rapidi, oltre che dai medici di medicina generale, anche nelle farmacie". Ad assicurarlo è Raffaele Donini, assessore regionale dell'Emilia-Romagna alle politiche per la salute, durante una diretta Facebook in aggiornamento della situazione Covid. Una procedura che nelle intenzioni della Regione dovrebbe essere gratuita. L’accordo con la Regione c’è, manca il via libera ufficiale per iniziare verso la metà di dicembre. “E’ uno screening che consente di testare un’ampia fascia della popolazione – spiega il presidente di Federfarma Forlì-Cesena, Alberto Lattuneddu - ed è un’attività che rientra nei servizi delle farmacie in base al decreto legge del 3 ottobre 2009 n.153 nel quale è previsto che Stato e Regioni possano chiedere alle farmacie di effettuare campagne di screening per patologie ad alto rischio”.
Intanto, il presidente di Federfarma Roma Andrea Cicconetti informa che "in 10 giorni sono stati effettuati più di 15mila tamponi rapidi nelle farmacie del Lazio, soltanto nella giornata di venerdì 3.500. Al momento sono 209 le farmacie nel Lazio che stanno effettuando i tamponi rapidi, ma il numero aumenta di giorno in giorno - aggiunge - alcune si sono attrezzate con gazebo esterni".
Prosegue, anche, lo screening promosso da Federfarma Umbria attraverso i test sierologici. Nella prima settimana dedicata agli studenti, sono stati già refertati 10.150 test con l’inserimento dei dati sulla piattaforma sanitaria regionale . Di questi, 459 hanno evidenziato valori di positività.