
Sono mille al giorno i tamponi rapidi che vengono effettuati in Veneto dalle 200 farmacie che hanno aderito alla campagna di screening per la lotta al Covid-19. Giunto alla terza settimana dal suo avvio, il servizio offerto ai cittadini ad un prezzo calmierato ha permesso di rilevare una percentuale di positivi del 5% rispetto a quanti si sono sottoposti al test rapido. “Ci siamo impegnati - ha spiegato Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto - per attrezzare i locali, inserire personale qualificato all'uso dei tamponi, ampliare gli orari a disposizione del pubblico e garantire alla popolazione e all'Amministrazione regionale il numero più alto di test effettuati. I farmacisti vogliono offrire un'opportunità in più ai propri concittadini - sottolinea Bellon -: noi ci rivolgiamo a quei Veneti che sono asintomatici, che non troverebbero spazio nel sistema di medicina generale che deve dare giustamente la priorità ai cittadini che presentano già i sintomi della malattia. La domanda di fare un test velocemente, nella massima sicurezza, dal tracciamento garantito, va soddisfatta".
Sono partiti, intanto, in Umbria, i test rapidi gratuiti in farmacia per studenti, docenti e personale Ata. “Abbiamo rifornito le farmacie di una piccola scorta - spiega il presidente di Federfarma Umbria, Augusto Luciani - ma si sta già provvedendo con altre. Ne arriveranno 20mila che saranno distribuiti alle oltre 100 farmacie che hanno aderito alla campagna”.