La Giunta regionale della Lombardia ha approvato un accordo con Federfarma Lombardia, Assofarm/Conservizi Lombardia e Federazione regionale Ordini dei farmacisti, per disciplinare le modalità di partecipazione delle farmacie lombarde alla campagna di somministrazione del vaccino anti-Covid per l'anno 2021. E si prevede, anche, l'impegno da parte delle farmacie a partecipare in via sperimentale alla chiusura della campagna antinfluenzale 2020-21.
L'intesa prevede la fornitura di dosi vaccinali alle farmacie da parte delle Ats/Asst - si legge in una nota di Palazzo Lombardia - e la successiva somministrazione nelle farmacie aperte al pubblico sotto la supervisione di medici, assistiti se necessario da infermieri o da personale sanitario opportunamente formato.
Le farmacie, inoltre, si impegnano a partecipare in via sperimentale alla chiusura della campagna antinfluenzale 2020-21, previa autorizzazione Aifa per la somministrazione dei vaccini anti-influenza. Ogni farmacia riconosce il centro vaccinale della Asst del distretto come riferimento per la gestione delle casistiche complesse, ovvero della necessità di vaccinazione in ambiente protetto. “La capillarità territoriale delle farmacie e la loro relazione privilegiata con i cittadini - commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia - "le rendono il luogo ideale dove potersi recare per vaccinarsi in comodità e sicurezza". Fin dalla prima ondata pandemica, prosegue Racca, "il ruolo delle farmacie è stato determinante per fornire assistenza e supporto alla popolazione, anche nei momenti più critici".
“Stiamo andando nella direzione giusta – commenta il presidente di Federfarma, Marco Cossolo – che è quella di mettere a disposizione i nostri presidi per partecipare attivamente alla campagna di profilassi, mediante la somministrazione diretta dei vaccini. Del resto è quello che avviene già in Europa, dove Paesi come la Francia e il Regno Unito effettuano le vaccinazioni in farmacia già da anni”.
Soddisfatto anche il Presidente della FOFI e della Federazione lombarda, Andrea Mandelli. “Questo accordo è un fatto importante per la tutela della salute dei cittadini, che pone la Regione al passo con quanto previsto dai paesi leader dell’Europa, e che riconosce anche il grande lavoro svolto dai farmacisti di comunità a fianco del Sistema sanitario regionale nell’affrontare la pandemia”.
Rossella Gemma