Un gruppo di lavoro multidisciplinare che identifichi passaggi concreti e attuabili per aggiornare l'analisi delle fusioni delle aziende farmaceutiche. Ad avviarlo la Commissione europea, con l’obiettivo di arrivare a un controllo più approfondito di questo tipo di processi, a vantaggio dei consumatori.
“Un settore farmaceutico innovativo e ben funzionante - ha spiegato il vicepresidente esecutivo Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza - è essenziale per soddisfare le esigenze dei nostri cittadini. Negli ultimi anni la Commissione europea ha intrapreso nuove iniziative per esaminare le fusioni delle multinazionali farmaceutiche per garantire una concorrenza effettiva nel settore. Siamo così riusciti a garantire prezzi equi per medicinali vitali e lo sviluppo di nuovi farmaci salvavita. Pertanto, accolgo con grande favore questa iniziativa, che riunisce alcuni dei nostri partner più stretti in tutto il mondo per fare il punto sulle lezioni apprese negli ultimi anni ed esplorare nuovi modi per promuovere una vivace concorrenza a vantaggio dei cittadini".
Nel 2020, nel mondo delle imprese farmaceutiche, si sono registrate numerose operazioni di fusione e acquisizioni di peso. L’accordo Elanco-Bayer, l’intesa Allergan-Abbvie e la nascita di Viatris nel mondo dei generici, sono quelle più rilevanti.