Maggiore concorrenza per le gare pubbliche aventi ad oggetto biosimilari; fissazione di un prezzo “temporaneo” contrattato per i farmaci in attesa di decisione sulla rimborsabilità; cancellazione dell’obbligo per i grossisti di detenere il 90% dei farmaci SSN, ma anche possibilità di rimborsare i generici al momento della scadenza brevettuale della specialità di riferimento e cancellazione del divieto per i farmacisti di utilizzare principi attivi prodotti industrialmente in caso di preparazioni magistrali.
Sono queste le proposte dell’Antitrust per una nuova Legge annuale per il mercato e la concorrenza.
Federfarma, in una circolare consultabile nella sezione ad accesso riservato del sito
www.federfarma.it, ha approfondito la Parte VI del testo, cioè quella dedicata sia al Servizio Sanitario che ad “Interventi nel settore farmaceutico”.