I carabinieri del Nas hanno oscurato 92 siti web, collocati su server esteri, che pubblicizzavano e vendevano anche farmaci “anti Covid”, che possono essere dispensati solo in farmacia con la prescrizione medica. Altri due siti, invece, vendevano non solo medicinali ma anche anabolizzanti e prodotti definiti “brucia grassi”, illegali in Italia e ritenuti dagli esperti estremamente pericolosi. Il ministro della Salute,
Roberto Speranza ha apprezzato l'attività dei Nas ribadendo la necessità di rivolgersi per medicinali e dispositivi medici solo a medici e farmacisti e l’importanza di diffidare di canali di distribuzione alternativi.
Salgono così a 121 i provvedimenti sinora eseguiti nel corso del 2021 dai carabinieri del Nas. Oltre a una serie di farmaci con varie indicazioni terapeutiche e soggetti a obbligo di prescrizione e quindi dispensabili solo in farmacia, i siti oscurati dai Nas proponevano anche medicinali contenenti principi attivi, soggetti a particolari restrizioni d'uso, e utilizzabili per l'infezione da Sars Cov-2, come gli antimalarici clorochina e idrossiclorochina. Presenti nei siti individuati anche l'antivirale ribavirina, per la quale è stato autorizzato l'uso compassionevole limitatamente a pazienti ospedalizzati con difficoltà respiratorie legate al Covid-19 e indometacina, la cui assunzione fuori stretto controllo medico può cagionare gravissimi effetti collaterali. Tra i prodotti presenti su alcuni dei siti oscurati sono stati rilevati anche farmaci a base di umifenovir, un principio attivo antivirale per il quale l'Agenzia italiana del farmaco ha già da tempo precisato l'assenza di autorizzazione nella Ue e la mancanza di evidenze scientifiche sull'efficacia nel trattamento e nella prevenzione del Covid-19.