«La filtrazione delle mascherine Ffp2 era conforme alla classificazione del dispositivo e tutte le certificazioni erano valide». È Antonello Mirone, Presidente di Federfarma Servizi, a fare il punto,
ai microfoni di Federfarma channel, del progetto sviluppato da Federfarma Servizi con Confindustria Assosistema volto a verificare la validità di alcuni modelli di mascherine FFP2 distribuiti dalle aziende alle farmacie durante l’emergenza sanitaria. Un «risultato positivo» che ha riconosciuto la conformità dei dispositivi di protezione. È stata dimostrata una buona resistenza alla penetrazione, prova che offre una misura della capacità filtrante delle maschere. Se indossati correttamente i dispositivi hanno offerto una buona schermatura per l’utente, , «i prodotti testati sono in grado di fornire un effetto barriera da droplet e prevenire, in tal senso, il possibile contagio da Covid-19», ha osservato Mirone. È la prova che «il cittadino rivolgendosi alle farmacie ha trovato le giuste risposte di salute che chiedeva».
Il ruolo della distribuzione intermedia in questa fase storica è stato «fondamentale» perché «di pieno supporto ad un lavoro, quello della farmacia territoriale che sta cambiando velocemente. La distribuzione intermedia – spiega Mirone - deve accompagnare e agevolare questo cambiamento usando tutti gli strumenti a disposizione, proprio per favorire tutto ciò che oggi è richiesto alla farmacia, pensiamo ai tamponi o ai vaccini. Oggi alla farmacia vengono richieste molteplici attività in tema di salute, in questo periodo di emergenza la distribuzione intermedia deve favorire e fornire tutti gli strumenti necessari perché la farmacia possa essere pronta alle nuove esigenze di salute del cittadino».