Con l’arrivo del Natale e l’aumento dei casi crescono anche le richieste di tamponi in farmacia. Da nord a sud del Paese, i dati delle organizzazioni territoriali di Federfarma locali confermano l’incremento dei numeri giornalieri di tamponi da effettuare.
In alcune farmacie, dove si lavora solo per appuntamento, i posti per l’esecuzione dei tamponi sono già tutti esauriti fino a Natale. “Le farmacie sapranno far fronte anche a queste ulteriori richieste – assicura il segretario di Federfarma, Roberto Tobia dalle pagine de ‘Il Messaggero’ – abbiamo già affrontato efficacemente momenti di emergenza”.
Nel Lazio, come ricorda il presidente della Federfarma regionale, Eugenio Leopardi, “riscontriamo una maggiore richiesta non tanto per il rilascio del green pass, ma soprattutto perché si è entrati in contatto con un positivo”.
I dati evidenziano, altresì, che in alcune regioni la maggior parte dei campioni processati proviene dalle farmacie. “L’80-85% di quelli delle Marche – spiega il presidente delle farmacie rurali di Fermo, Marco Meconi – è effettuato nelle nostre farmacie e per questo abbiamo provveduto ad implementare turni e personale”.