
Più di 14mila volontari, oltre 17mila farmacisti e più di 485mila confezioni di medicinali donate dai cittadini, pari a un valore superiore a 3,8 milioni di euro. Questi i numeri della 22^ Giornata di Raccolta del Farmaco che aiuteranno 600mila persone in povertà sanitaria delle quali si prendono cura 1.807 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico. Questi enti benefici avevano manifestato a Banco Farmaceutico la necessità di 1.007.056 farmaci che, grazie alla Raccolta, sarà coperta al 48%. I titolari delle farmacie, come ogni anno, si sono impegnati per sostenere l’iniziativa, anche con un supporto economico, attraverso una donazione complessiva di oltre 700mila euro. «Ogni anno le farmacie partecipano con grande convinzione alla Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco per dare un aiuto concreto alle persone più fragili, in difficoltà dal punto di vista sanitario, sociale ed economico. Un impegno che le farmacie, primo presidio sanitario di prossimità sul territorio, portano avanti con grande spirito di responsabilità sociale, a corollario del lavoro svolto quotidianamente per rispondere con efficacia ai bisogni di salute della popolazione» afferma il presidente di Federfarma Nazionale,
Marco Cossolo.
Le associazioni che offrono medicine agli indigenti risentono ancora della crisi economica innescata dalla pandemia. Nel 2021, 597.560 persone in povertà sanitaria non hanno potuto acquistare i medicinali. Si tratta di 163.387 persone in più rispetto alle 434.173 del 2020, con un incremento del 37,63% di persone in povertà sanitaria. «Ringraziamo di cuore chi ha reso possibile, nonostante le difficoltà che la pandemia ancora determina, la Giornata di Raccolta del Farmaco: i volontari, i farmacisti, le associazioni e le associazioni di categoria, le aziende sostenitrici, tutti i cittadini che hanno donato, le istituzioni e i professionisti dell’informazione che hanno raccontato l’iniziativa. Questo moto di gratuità che si è generato in questi giorni ha espresso quel senso della speranza di cui il nostro Paese ha così bisogno, e consentirà a Banco Farmaceutico di fornire un aiuto concreto a tante realtà benefiche che si prendono cura delle persone indigenti» ha dichiarato
Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.