Con il passare dei giorni si aggrava l'emergenza umanitaria in Ucraina: centinaia di migliaia di persone sono in fuga e già, purtroppo, si contano molte vittime. Il PGEU ha avviato un’azione di solidarietà sanitaria nei confronti della popolazione ucraina e Federfarma ha prontamente accolto l’invito a partecipare alla raccolta fondi. «Il supporto delle organizzazioni territoriali di Federfarma e delle farmacie è fondamentale»,
dichiara a Federfarma channel il presidente PGEU e segretario nazionale di Federfarma
Roberto Tobia. «Sarà possibile donare delle somme di denaro, ognuno nelle proprie disponibilità, che confluiranno su un conto corrente dedicato e daranno la possibilità di donare kit di primo soccorso, prodotti per l’infanzia, farmaci da automedicazione e dispositivi medici», spiega Tobia.
Qualora il conflitto non si dovesse risolvere in tempi brevi, il presidente PGEU chiarisce anche la seconda fase dell’iniziativa. «Faremo appello, attraverso la Fondazione Francesca Rava e la Fondazione Banco Farmaceutico, anche ai cittadini, che sempre dimostrano grande sensibilità nei confronti di quanti si trovino in condizione di povertà sanitaria», afferma. «La capillarità della farmacia, la sua presenza in ogni distretto, anche nei più lontani dai grandi centri abitati, darà la possibilità a tutti i cittadini di fare una donazione per supportare la risoluzione di questa crisi umanitaria», prosegue Tobia.
«Confido – conclude il segretario nazionale di Federfarma - che, anche in questa occasione, la rete delle farmacie saprà rispondere prontamente, con lo spirito di solidarietà e l’impegno civile che la contraddistinguono, alla richiesta di aiuto proveniente dall’Ucraina. Invito le Associazioni Provinciali, le Unioni Regionali e le Farmacie a donare con generosità».