Antonio Gaudioso, capo della segreteria tecnica del Ministro della Salute, a margine della sua relazione al 14° Forum Pharma Sif, indica la strada che la sanità dovrà percorrere nel prossimo futuro e che dovrà necessariamente puntare alla “valorizzazione della messa in rete delle farmacie di comunità, dei medici di famiglia, degli infermieri di comunità e di tutti quei professionisti che saranno in qualche modo i garanti dei percorsi di prossimità a cui teniamo tanto”. “Il PNRR avrà un impatto molto grande sul nostro Sistema Sanitario Nazionale perché all'interno della riforma dei servizi territoriali non ci sono solo ospedali di comunità e case di comunità, fisicamente identificabili come spazi dove può essere garantito il rafforzamento dei servizi di salute ai cittadini, ma anche un'altra parte fondamentale che riguarda il rafforzamento dell'assistenza domiciliare che, per quanto ci riguarda, è uno degli obiettivi principali della nostra azione per i prossimi mesi”.
“Il dm71 è un pezzo molto importante, ma non è l’unico” ha aggiunto Gaudioso: “abbiamo oltre 600 milioni per gli investimenti che riguardano i fondi per la coesione che verranno utilizzati per la lotta alle disuguaglianze nel sud del Paese, oltre che nuovi strumenti messi a disposizione dei cittadini, come gli screening oncologici”.
Gaudioso ha anche assicurato che l’intenzione è “mantenere quei provvedimenti che abbiamo dovuto adottare durante la pandemia e che hanno semplificato la vita dei cittadini. Questo percorso di umanizzazione è un altro degli elementi su cui ci stiamo concentrando per migliorare sempre di più la qualità di vita dei cittadini”.