"I farmacisti sono come un 'ponte' tra i cittadini e il sistema sanitario". Sono le parole pronunciate da Papa Francesco durante l’incontro a Casa Santa Marta con i dirigenti della Federazione Internazionale dei Farmacisti Cattolici. "La categoria dei farmacisti - afferma - offre un duplice contributo al bene comune: alleggerisce il peso sul sistema sanitario e allenta la tensione sociale. Naturalmente questo ruolo va svolto con grande prudenza e serietà professionale, ma per la gente è molto importante l'aspetto della vicinanza, del consiglio, di quella familiarità che dovrebbe essere propria di un'assistenza sanitaria a misura d'uomo".
"La pandemia da covid-19 - sottolinea il Pontefice - ha posto i farmacisti, per così dire, in prima linea. I cittadini, spesso smarriti, hanno trovato in voi un punto di riferimento per avere assistenza, consigli, informazioni, e anche - lo sappiamo bene - per poter fare rapidamente i test necessari alla vita e alle attività quotidiane.
“Ringrazio il Santo Padre per le parole di riconoscenza rivolte alle farmacie e ai farmacisti. Parole che colgono pienamente l’essenza della nostra professione e lo spirito con cui quotidianamente operano le 19.000 farmacie sul territorio” afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo. “Le nostre porte sono rimaste sempre aperte anche nel periodo più difficile della pandemia per accogliere e ascoltare i cittadini e fornire loro con tempestività i servizi più adatti a soddisfare le nuove esigenze di salute imposte dall’emergenza sanitaria. Un impegno e una dedizione apprezzati e riconosciuti dai cittadini, che rinnovano ogni giorno la fiducia nei nostri confronti”.