Dopo due anni di pandemia dal 1° maggio si riduce l'obbligo di indossare le mascherine. Il ministero della Pubblica amministrazione ha chiarito che l'uso delle FFP2 negli uffici pubblici "è raccomandato, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale fragile, negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti". Diversa la situazione nel privato: alla luce del nuovo quadro cruciale sarà l'incontro con le parti sociali in programma per il 4 maggio, dove si valuterà un aggiornamento dell'ultimo Protocollo sulle misure per il contrasto del Covid.
Intanto, i numeri dell'epidemia si mantengono stabili, con indici in lieve calo. Un trend confermato dall'ultimo monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute, che rileva una lieve diminuzione dell'indice Rt (a 0,93), ma registra un leggero aumento dell'incidenza dei casi (699 su 100mila abitanti). Diminuisce il tasso nazionale di occupazione delle terapie intensive (al 3,8%) e dei reparti (al 15,6%). La situazione epidemiologica è dunque "stabile", afferma il direttore Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, ma data "l'elevata velocità di circolazione del virus, è bene continuare la campagna vaccinale con i richiami e mantenere comportamenti prudenti, con l'uso delle mascherine nei luoghi chiusi, affollati e ovunque ci sia rischio di contagio".