«Bisogna migliorare consistentemente il livello di consapevolezza dei cittadini». Con questo obiettivo si celebra ogni anno, il 17 maggio, la Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa, promossa in Italia dalla Società italiana dell’Ipertensione arteriosa (SIIA). Ai microfoni di Federfarma channel, il Professor
Claudio Ferri, past president della SIIA, spiega l’importanza «di conoscere e prevenire questa patologia perché moltissimi italiani, e non solo, ignorano completamente di avere la pressione alta, così come molti altri, pur sapendo di essere ipertesi, non si curano. Si tende a ridurla ma non a normalizzarla».
La pandemia ha rallentato o, in molti casi, interrotto molte attività di screening e prevenzione. «È indispensabile
- continuare a prestare gande attenzione al Covid, ma senza dimenticarci che, da sempre, il vero problema in Italia sono le malattie cardiovascolari». Ferri dichiara che «ogni anno, in Italia, con un aumento estremamente consistente in epoca Covid, muoiono molto più di 200mila persone per malattie cardiovascolari. È bene ricominciare ad occuparsi di queste persone, è bene consentire un accesso più libero, ma sempre in totale sicurezza, ai nostri ospedali e ambulatori, è bene spiegare alla popolazione che sicuramente il covid è una tragedia ma tumori, infarto del miocardio, ipertensione arteriosa, diabete mellito, nefropatie non sono state dormienti durante quest’emergenza sanitaria, anzi sono purtroppo venute fuori con prepotenza a causa della riduzione degli screening».
La prevenzione diventa, dunque, oggi ancor più importante. Federfarma, con le sue 19mila farmacie, è da sempre attenta ai temi di prevenzione e continua a lavorare a nuove iniziative su questo fronte. «Il contributo delle farmacie è determinante – afferma Ferri – Il farmacista è un amico della prevenzione cardiovascolare perché in farmacia, senza attesa e senza spesa o con una spesa che qualsiasi tasca possa sostenere, puoi sapere moltissimo del tuo rischio cardiovascolare, inclusa una corretta misurazione della pressione arteriosa. Il farmacista tramite una corretta educazione sanitaria può aiutarti e affidarti, in caso di problemi, al medico curante».
La videointervista integrale è disponibile
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