«I servizi che sono stati introdotti in farmacia per gestire l'emergenza andranno a consolidarsi e questo richiederà alle farmacie di affrontare una nuova sfida: trasformare l'attività svolta durante lo stato emergenziale in un’attività di routine. Con la fine dello stato di emergenza, la farmacia dei servizi deve diventare strutturale E' importante che la categoria sappia seguire questa tendenza», dichiara Eugenio Leopardi, presidente Utifar, ai microfoni di Federfarma channel, a margine dell’evento di Cosmofarma “Riflessioni sulla farmacia dei servizi, dopo l’esperienza Covid-19”, a cura di UTIFAR.
«I farmacisti hanno saputo esprimere al meglio la loro professionalità, sono stati fin da subito disponibili nel dare assistenza al cittadino, hanno implemento numerose attività, come i vaccini, l’esecuzione dei tamponi antigenici, che hanno rappresentato un’importante campagna di screening per monitorare l’andamento della curva dei contagi», commenta Leopardi. «Il cittadino, quindi, deve sapere che in farmacia può trovare determinati servizi e mi auguro che tali servizi siano offerti su tutto il territorio nazionale, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, con gli stessi standard», dichiara Leopardi.
L’intervista integrale è disponibile
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