I farmacisti “rendono possibile ogni anno la raccolta sociosanitaria”. Con queste parole la Fondazione Banco Farmaceutico in un incontro svoltosi a Soave in provincia di Verona, ha ringraziato la categoria che rende possibile ogni anno la Giornata di Raccolta del Farmaco. E i numeri parlano chiaro. Nel 2022 solo in Veneto sono state donate 37.955 confezioni di farmaci, pari a un valore di 308.960 euro, in 500 farmacie, che sosteranno 121 realtà assistenziali della Regione. A Verona e provincia, in 154 farmacie sono state raccolte 12.897 confezioni, pari a un valore di 108.449 euro, che serviranno ad aiutare 21 realtà assistenziali del territorio. A livello nazionale sono state raccolte in 4.883 farmacie, 479.470 confezioni di medicinali, pari a un valore di 3.819.463 euro, che aiuteranno 1.806 realtà assistenziali.
Matteo Vanzan, coordinatore regionale della Fondazione Banco Farmaceutico, ha ricordato come “da oltre vent’anni un gesto concreto di solidarietà e fraternità ha aiutato centinaia di migliaia di persone partendo dal loro bisogno concreto di assistenza sanitaria. Tutti insieme, farmacisti, volontari, aziende farmaceutiche, istituzioni, rispondiamo di anno in anno ad una sempre più impellente richiesta di aiuto rivoltaci dagli enti assistenziali del territorio. Tanta strada è stata fatta sin qui e tanta ne faremo ancora, insieme”.
“Ogni anno cresce la partecipazione delle farmacie e dei cittadini a questa iniziativa meritoria che permette, attraverso una grande rete solidale, di portare un aiuto tangibile e mirato” ha sottolineato intervenendo all’incontro Roberto Tobia, segretario Federfarma e presidente PGEU. La povertà sanitaria, già drammatica a livello nazionale, potrebbe divenire ancora più preoccupante in futuro trasformando la Giornata di Raccolta del Farmaco in un esempio da seguire anche a livello istituzionale”.