La Direzione generale Igiene, Sicurezza alimenti e Nutrizione del ministero della Salute ha emanato una nuova circolare con le indicazioni sull'uso delle piante e delle loro parti, nella formulazione degli integratori alimentari così da garantire la sicurezza dei cittadini.
"In particolare - si afferma nella circolare - si fa riferimento agli impieghi di estratti/preparazioni di piante sempre più concentrati o titolati in principi attivi, che spesso non sono impiegabili negli integratori stessi, ma che, nonostante questo, sono stati riscontrati durante le attività di controllo e per i quali è stato imposto il divieto alla commercializzazione". Il monito a produttori e rivenditori è anche quello di evitare confusione tra integratori e farmaci. "Negli anni - si legge nel documento - si è assistito ad un incremento delle modalità pubblicitarie volte a creare confusione tra farmaci e integratori, o addirittura a proporre gli integratori come farmaci". Tuttavia, per questi prodotti "in merito alla etichettatura e alla pubblicità - con qualunque canale, incluso l'online - si sottolinea il divieto a fare riferimenti ad attività di prevenzione o cura di patologie o a qualunque comparazione con i farmaci e gli effetti a questi ultimi attribuibili".