«Mettere a fattor comune le esperienze europee è un passo avanti importantissimo per delineare un’azione condivisa tra realtà diverse, in Paesi diversi e con regole diverse. In Italia, la farmacia sta evolvendo in farmacia di relazione grazie all'unione di intenti tra la Federfarma e la Fofi. Anche a livello europeo è fondamentale condividere le esperienze e confrontarsi su problematiche comuni, per offrire ai cittadini un servizio sanitario migliore». A fare il punto sui temi dibattuti nel corso del simposio del PGEU, ai microfoni di Federfarma Channel, il segretario nazionale di Federfarma e presidente PGEU
Roberto Tobia che ha aperto i lavori.
Nell’intervento successivo, il presidente di Federfarma
Marco Cossolo ha ricordato le tre sfide fondamentali che dovrà affrontare la professione: «Formazione, crescita e cambiamento». Cossolo ha evidenziato che la «farmacia italiana, rispetto a quella europea, prima della pandemia era ancora molto focalizzata sulla dispensazione dei farmaci. In due anni abbiamo fatto passi da gigante grazie alle Istituzioni e al Governo, che hanno avuto il coraggio di scommettere sulla farmacia. La scommessa è stata vinta grazie al lavoro e all’impegno di tutti i farmacisti. Abbiamo fatto un passo avanti che ci ha avvicinati all’Europa». Anche il presidente della FOFI
Andrea Mandelli ha ribadito che «in tutta Europa è stata valorizzata la figura del farmacista». «E’ necessario intercettare i bisogni dei pazienti sul territorio e in questo il farmacista è una figura professionale di riferimento».
Nel corso del simposio è intervenuto anche
Marcello Cattani, Presidente e Amministratore delegato di Sanofi, che si è soffermato sull’importanza di ridurre il gap tra i cittadini europei per quanto riguarda l’accesso ai farmaci. «Oggi per ogni Paese abbiamo diverse modalità di negoziazione, di accesso e in alcuni paesi la sanità è di competenza regionale. Per essere competitiva, l’Europa deve lavorare in maniera univoca: i Paesi, le agenzie regolatorie, la Commissione Europea e le aziende farmaceutiche devono cooperare per un obiettivo comune», ha dichiarato ai microfoni di Federfarma channel.
L'intervista a Marcello Cattani è disponibili a questo link: www.federfarmachannel.it/articolo.php?ida=2441