Cresce il numero di persone che nelle ultime due settimane ha ritirato l’antivirale Covid direttamente in farmacia. Secondo i dati del 13° report dell'Agenzia italiana del farmaco l’82% di chi ne ha avuto bisogno, cioè 4.022 persone, ha potuto usufruire di questa possibilità senza recarsi nelle farmacie ospedaliere.
Sono 52.389 le persone con Covid-19 finora trattate a domicilio con gli antivirali Paxlovid (nirmatrelvir-ritonavir) di Pfizer e Lagevrio (molnupiravir) di Merck (Msd in Italia), entrambi indicati per pazienti non gravi ma a maggior rischio di progressione verso forme severe. In particolare, il numero di trattamenti avviati con Paxlovid sono 21.032 e, di questi, in 4.022 casi il paziente ha usufruito della distribuzione distribuzione per conto in farmacia. 31.357 persone sono state invece trattate con la pillola Merck/Msd. Considerando i dati delle ultime due settimane, per Paxlovid si registrano 3.193 nuove prescrizioni settimanali (+17,9% rispetto al monitoraggio di due settimane fa), mentre per Lagevrio sono state 1.822 (+6,17%). Le regioni con il maggior numero di pazienti trattati con molnupiravir sono Lazio (4.503), Puglia (3.202) e Toscana (2.522). Per quanto riguarda Paxlovid, sono Toscana (2.548), Lazio (2.536) e Veneto (2.505). Sono stati infine 11.710 (+8,28%) i pazienti non ospedalizzati per i quali è stato avviato un trattamento precoce con remdesivir e 93.455 i trattamenti per pazienti ricoverati in ospedale (+0,75%) con necessità di ossigenoterapia.