
Oltre 300 scienziati sono stati convocati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per stilare un elenco di patogeni che potrebbero causare epidemie o pandemie, da tenere sotto controllo. L'obiettivo è di guidare gli investimenti globali e la ricerca e lo sviluppo, “in particolare di vaccini, test diagnostici e trattamenti”, come ha spiegato la stessa Organizzazione, che non vuole farsi trovare impreparata, dopo l'emergenza scatenata dal Covid.
Gli scienziati prenderanno in considerazione prove su più di 25 famiglie di virus e batteri, inclusa la malattia X, definizione utilizzata dall’OMS per indicare un agente patogeno sconosciuto potenzialmente pericoloso. Il processo di stesura dell'elenco includerà sia criteri scientifici che di salute pubblica, nonché criteri relativi all'impatto socioeconomico, all'accesso e all'equità.
"Avere come obiettivo i patogeni prioritari e le famiglie di virus per la ricerca e lo sviluppo di contromisure è essenziale per una risposta rapida ed efficace a epidemie e pandemie”, ha evidenziato Mike Ryan, direttore esecutivo del Programma emergenze sanitarie dell'OMS, secondo il quale “senza significativi investimenti in R&S prima della pandemia di Covid, non sarebbe stato possibile sviluppare vaccini sicuri ed efficaci in tempi record".