
«È mia intenzione sostenere e promuovere ogni iniziativa che, in modo sistematico e a regime, possa consentire alla farmacia di erogare i servizi da mettere a disposizione del pubblico, in modo che tutta la popolazione possa trovare una prima risposta alle proprie domande di salute». Lo ha affermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, illustrando le linee programmatiche del suo dicastero alla X Commissione del Senato. «In tale direzione - ha dichiarato il ministro - va vista la disposizione di cui all'articolo 95 del ddl Bilancio per il 2023, ma ritengo che ormai i tempi siano maturi per rivedere a regime il sistema di remunerazione delle farmacie e dell'intera filiera, che da anni deve essere aggiornato».
Alle linee programmatiche, si sono aggiunte anche parole di stima del Ministro nei confronti della farmacia per il lavoro incessante svolto durante i difficili momenti della pandemia da Covid-19. «Nel corso della gestione della fase pandemica, le farmacie hanno garantito un indispensabile servizio a tutela del diritto alla salute dei cittadini», ha dichiarato Schillaci.
«Federfarma ringrazia il ministro Orazio Schillaci per le parole di apprezzamento espresse nei confronti della farmacia» commenta il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo. «Siamo soddisfatti che il ministro abbia recepito l’istanza di Federfarma di riformare la remunerazione delle farmacie e dell’intera filiera. Questo conferma come l’articolo 95 del ddl di Bilancio possa essere propedeutico alla riforma della remunerazione già da tempo in cantiere. Ringraziamo anche il sottosegretario Marcello Gemmato per aver contribuito a far comprendere che il cambio di modello di remunerazione incentiva il farmaco equivalente e sostiene le farmacie a più basso fatturato. Rappresenta quindi una necessità non solo per le farmacie, ma anche per i cittadini».
«Quanto prospettato dal ministro – prosegue Cossolo - conferma il quadro già emerso dal V Rapporto sulla farmacia, realizzato da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma, che vede coincidere gli obiettivi delle farmacie con i nuovi bisogni di salute dei cittadini e con quanto rappresentato da tutti gli esponenti politici intervenuti alla presentazione».