
Uso delle mascherine, lavoro da casa, tamponi e vaccini: sono alcuni degli aspetti affrontati dalla Circolare del Ministero della Salute ‘Interventi in atto per la gestione della circolazione del SARS-CoV-2 nella stagione invernale 2022-2023’, che stabilisce le strategie da attuare in caso di peggioramento dell’evoluzione del Covid nel nostro Paese.
Secondo la Circolare, anche se l’evoluzione della pandemia non è attualmente prevedibile, l’Italia deve prepararsi ad affrontare “un inverno in cui potrebbe esserci un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prime tra tutte l’influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti del virus SARS-CoV-2”.
In via cautelativa, la Circolare proroga fino a fine aprile l’uso dei dispositivi individuali di protezione delle vie respiratori per lavoratori, utenti e visitatori di strutture sanitarie e socio-assistenziali, comprese quelle di lungodegenza, le RSA, gli hospice e le strutture riabilitative, nonché ambulatori e studi medici. Sempre per quel che riguarda le mascherine, la Circolare le ritiene “efficaci nel ridurre la trasmissione del virus”; per cui, se ci fosse un evidente peggioramento epidemiologico, “potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave”.
C’è poi un riferimento alla vaccinazione, il cui obiettivo, in questa campagna 2022-2023, “sarà quello di continuare a mettere in sicurezza in modo prioritario anziani e fragili, proteggendoli dalla malattia grave e dalla ospedalizzazione”. Il Ministero della Salute invita, dunque, a proseguire la campagna in corso, implementando strategie di comunicazione efficaci per promuovere la somministrazione di dosi di richiamo.