
Distribuire le medicine solo in ospedale costringe i cittadini a viaggi inutili, quando invece le farmacie sono a Km zero: è la riflessione di Giuseppe Delfini, presidente di Federfarma Reggio Emilia, riportata dal Resto del Carlino. Secondo Delfini, “esistono certamente alcuni farmaci a uso esclusivamente ospedaliero, ma ogni giorno gli ospedali distribuiscono farmaci nati e prodotti per essere dispensati in farmacia”.
Il motivo di questa scelta, spiega Delfini, è un presunto risparmio, senza considerare, però, i costi sociali e i disagi per pazienti e familiari che devono percorrere chilometri, ogni mese, per recarsi presso le strutture ospedaliere. Così, a luglio scorso, “Federfarma Reggio Emilia ha proposto di sperimentare, almeno per le farmacie dei Comuni che ricadono nella ex Comunità montana, la dispensazione di tutti i farmaci in farmacia, la cui diffusione sul territorio è molto più capillare rispetto alle strutture ospedaliere”, ha proseguito Delfini. Tuttavia, “a questa proposta non c’è stata risposta, così come non è arrivata alcuna risposta alla richiesta di provare la distribuzione dei presidi per i diabetici in farmacia, come previsto da un accordo regionale in vigore”, ha concluso il presidente di Federfarma Reggio Emilia.