
La International Pharmaceutical Federation (FIP) ha pubblicato un report che evidenzia il ruolo del farmacista nel ridurre il gap nella gestione del dolore, diverso tra uomini e donne. Il report è stato pubblicato lo scorso 27 gennaio ed è stato redatto in seguito alla riunione di un board di esperti che si è tenuta a Siviglia, in Spagna, a settembre dello scorso anno.
Secondo Parisa Aslani, vice presidente FIP, “il dolore in una donna è sottostimato e trattato in modo inadeguato. Oltre a ricevere terapie meno efficaci, infatti, le evidenze suggeriscono che le donne con dolore hanno una maggiore probabilità che siano loro prescritti degli antidepressivi”. Per far fronte al fenomeno, secondo gli esperti della FIP, è utile il costante aggiornamento professionale del farmacista, affinché grazie ad un’approfondita conoscenza dei diversi sintomi del dolore possa supportare le pazienti nella sua gestione.
Come sempre è auspicabile la collaborazione tra professionisti sanitari all’interno di una rete che ponga al centro la paziente.
E per approcciare al meglio il problema, gli esperti rimandano alla creazione di protocolli per gestire il dolore e alla messa a punto di strumenti per valutare gli interventi dei farmacisti che hanno, in ultimo, la responsabilità di educare i cittadini su dove e come cercare aiuto in caso di dolore.
Il rapporto, che non costituisce una linea guida ed esprime solo il punto di vista degli esperti chiamati a far parte del board, potrebbe essere la base, però, di un documento ufficiale, come evidenzia la stessa FIP a conclusione del report.