
Secondo lo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) in Italia ogni anno si stimano, a causa dell'antimicrobico resistenza (Amr), 11mila decessi e 36mila in Ue. Entro il 2050 potrebbero essere 10 milioni i morti ogni anno nel mondo a causa dell'Amr. L’antibiotico resistenza, dunque, rappresenta una minaccia, per questo Farmindustria ha promosso una task force multidisciplinare composta da 30 esperti, del mondo accademico, di società scientifiche e di federazioni mediche, di associazioni civiche e di pazienti, di farmacisti e dell'industria farmaceutica, che ha elaborato 14 raccomandazioni raccolte in un documento. Il testo è stato presentato al V Forum AMR organizzato dall'Associazione delle imprese del farmaco dal titolo "Antimicrobico-resistenza: rischi e strategie per contrastarla, dalla prevenzione vaccinale allo sviluppo e uso dei nuovi antibiotici".
È «una sfida da affrontare in ottica One Health in grado di abbracciare in una visione unitaria la salute umana, il benessere animale, la sicurezza degli alimenti e la salubrità dell’ambiente», ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci nel corso dell’evento. Il ministro ha fatto appello all’impegno di tutti i professionisti sanitari, tra cui i farmacisti. «Tutti i professionisti sanitari svolgono un ruolo essenziale nelle azioni di contrasto allo sviluppo e alla diffusione della resistenza agli antibiotici ed è pertanto necessario che le loro conoscenze siano sempre aggiornate. In un’ottica One Health ciò riguarda le competenze di medici, veterinari, farmacisti», ha dichiarato. «Ognuno di noi può contribuire», «l’obiettivo è costruire e rafforzare un’alleanza contro l’antimicrobico-resistenza», ha concluso.
Il 2025, si legge nel documento, segnerà dieci anni dall'adozione del Global Action Plan dell'Oms contro la resistenza antimicrobica e nonostante i passi in avanti fatti fino a oggi, è ancora necessario avviare azioni concrete ed efficaci per debellare questo fenomeno. Farmindustria ha promosso la costituzione di una Task Force multidisciplinare per mettere a fattor comune competenze ed esperienze di esperti in materia, con l'obiettivo di fornire raccomandazioni su aspetti critici della lotta all'AMR. Dal confronto degli esperti è nato questo documento strutturato in tre capitoli, che riguardano rispettivamente: il ruolo della prevenzione vaccinale come strumento di contrasto alla resistenza antimicrobica; il valore, l'accesso e l'innovazione dei nuovi antibiotici contro le resistenze batteriche; l'appropriatezza d'uso degli antibiotici. «Prevenzione, nuove terapie e uso corretto dei farmaci. Sono le tre direttrici da seguire per affrontare insieme la pandemia silente dell'antimicrobico-resistenza, una minaccia per l'intera umanità che va affrontata insieme alle Istituzioni e al mondo sanitario», ha affermato Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria.