L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) sta aggiornando il piano PRIority MEdicines (PRIME), per rafforzare il supporto allo sviluppo di farmaci nelle aree mediche con bisogni insoddisfatti. Il piano consente ai pazienti di avere accesso precoce ai medicinali che possono cambiare il corso di una malattia. Secondo i dati dell’Agenzia, alla fine del 2022, 26 farmaci che hanno beneficiato del piano PRIME, hanno avuto parere positivo all’autorizzazione nell’Unione Europea.
L’implementazione fa seguito a una revisione dei primi cinque anni di esperienza. Per ottimizzare il supporto scientifico e regolatorio, sarà stabilita una roadmap per ciascun piano PRIME insieme a un sistema di tracciamento dello sviluppo dei medicinali. Entrambi questi strumenti faciliteranno il dialogo tra regolatori e aziende, dal momento che tutto il processo di sviluppo sarà continuamente monitorato. Il nuovo metodo inizierà con un periodo di prova di 12 mesi, fino a marzo 2024.