
Federfarma Veneto accoglie con favore il piano per la sanità territoriale della Regione Veneto studiato dal direttore generale Massimo Annicchiarico, che prevede l’implementazione di una piattaforma che coinvolga anche i farmacisti nell’erogazione di “prestazioni di carattere genericamente sanitario e non strettamente medico”.
“Le reti dei medici di medicina generale e delle farmacie sul territorio sono assolutamente complementari nella presa in carico dei pazienti”, spiega Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, in un’intervista al Gazzettino. Un incontro tra Bellon e Annicchiarico è in agenda per maggio, “siamo assolutamente disponibili a sederci anche a un tavolo congiunto con i rappresentanti dei medici di famiglia, consapevoli del fatto che nella programmazione nazionale e regionale gli ospedali servono ad affrontare le acuzie, mentre le cronicità devono essere gestite sul territorio”, prosegue Bellon, sottolineando che “centinaia di farmacie svolgono già il teleconsulto con personale formato, sempre in sinergia con gli specialisti a cui spetta la refertazione. Si tratta solo di dare più sostanza a questo servizio, estendendolo il più possibile”. Secondo il presidente di Federfarma Veneto, in pratica, “la rete delle farmacie esiste già, sarebbe insensato non sfruttarla per un potenziamento dei servizi”.