
È in corso, dal 24 al 30 aprile, la settimana della vaccinazione promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Lo slogan di quest’anno è ‘The Big Catch-Up’, per sensibilizzare sulla necessità di recuperare la lunga stasi dovuta alla pandemia da Covid-19. E per quel che riguarda la vaccinazione antinfluenzale, una circolare del Ministero prospetta di anticipare ad ottobre l’avvio della prossima campagna, coinvolgendo anche le farmacie per l’offerta attiva.
Riprendere le immunizzazioni, secondo l’OMS, significa evitare un numero di morti pari a 3,8 milioni. A ‘rimettersi in riga’, come chiede l’Organizzazione internazionale, non devono essere solo i Paesi in via di sviluppo, ma anche quelli industrializzati. Solo in questo modo, spiega l’OMS, si può tornare a livelli di copertura simili a quelli del 2019 e recuperare milioni di bambini nel mondo che hanno mancato la vaccinazione durante la pandemia. Dal 2021, in realtà, in Italia si sta osservando un recupero delle vaccinazioni raccomandate nei primi anni di età, come osserva la Società Italiana di Pediatria (SIP). Tuttavia, “le coperture per i vaccini contro poliomielite e morbillo, a 24 mesi, non raggiungono ancora l'obiettivo del 95% e ben al di sotto degli obiettivi restano anche le coperture vaccinali generali per gli adolescenti”, come spiega la SIP.
Sempre a proposito di vaccinazioni, il 22 aprile scorso il Ministero della Salute ha emanato una circolare in cui si propone di anticipare le immunizzazioni a ottobre per la stagione antinfluenzale 2023-2024. Inoltre, il Ministero invita a coinvolgere le farmacie, oltre che i medici di famiglia e i pediatri, per promuovere l’offerta attiva e raggiungere l’obiettivo di copertura del 75%, come minimo perseguibile, e del 95%, come obiettivo ottimale. Il Ministero, inoltre, ha confermato la gratuità del vaccino antinfluenzale per i bambini fino a sei anni e per gli over 60.