
Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, è intervenuto a Radio24 sul progetto di “Recupera e Respira”, dedicato alla raccolta degli inalatori per le patologie respiratorie e patrocinato da Federfarma.
“Lo smaltimento dei farmaci scaduti, dagli anni ottanta, è affidato all’Assinde, costituita da Farmindustria, Federfarma, Assofarm, A.D.F. e Federfarma Servizi”, ha spiegato Cossolo, evidenziando che Assinde ha un doppio ruolo: “recupera i farmaci scaduti della farmacia, per un corretto smaltimento, e, in accordo con i comuni, gestisce i bidoni per la raccolta dei farmaci scaduti dei cittadini, generalmente posti fuori dalle farmacie. Tali medicinali poi vengono recuperati e smaltiti secondo le procedure corrette”.
Un servizio importante, in particolar modo per lo smaltimento degli antibiotici ai fini di contrastare l’antimicrobico resistenza, visto che i farmaci, se non correttamente smaltiti, aumentano le resistenze batteriche. Accanto a questo, Cossolo ricorda anche le campagne di sensibilizzazione che Federfarma porta avanti sull’argomento e che in farmacia si effettuano tamponi in grado di rilevare un’eventuale infezione da streptococco. “Con questi test si può capire rapidamente se una persona ha bisogno di assumere un antibiotico o se, invece, basta una terapia con un antiinfiammatorio o un antipiretico, per risolvere i sintomi”, ha sottolineato Cossolo.