
Federfarma e la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) sono pronte a intervenire per fornire aiuto ai colleghi e supportare la popolazione delle zone più colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Il presidente di Federfarma Marco Cossolo esprime “grande solidarietà ai cittadini e ai colleghi delle farmacie colpite da questa ennesima calamità naturale”. “Siamo costantemente in contatto con i colleghi delle Federfarma regionali e provinciali dei territori colpiti dal maltempo, per monitorare i danni e le necessità delle farmacie alluvionate, al fine di porre in essere tutte le azioni necessarie per consentire al più presto il ripristino della normale attività di dispensazione del farmaco ed erogazione dei servizi, anche nelle aree più interne, già distanti dalle strutture sanitarie e ora del tutto isolate, dove la farmacia rappresenta il primo, se non l’unico, presidio sanitario di prossimità”, ha spiegato Cossolo, ringraziando “quanti si stanno adoperando per fronteggiare l’emergenza”.
In una nota congiunta, Federfarma e FOFI esprimono un ringraziamento “a tutti i colleghi delle zone colpite, per continuare ad adoperarsi al massimo, nonostante i danni subiti e la situazione di estremo disagio in cui si trovano, per garantire la dispensazione dei farmaci e dei prodotti sanitari necessari ai cittadini”. La situazione più drammatica, come denunciano le due Associazioni, “riguarda la provincia di Ravenna dove 24 farmacie non sono nelle condizioni di garantire il servizio farmaceutico ai cittadini”. Secondo le informazioni raccolte, alcuni presidi sono totalmente inagibili o sono completamente isolati a causa dell’allagamento delle zone circostanti, mentre alcune farmacie operano a singhiozzo, compatibilmente con le condizioni generali e la mancanza di energia elettrica.
“Le nostre squadre di farmacisti volontari sono pronte ad entrare in azione per fornire ogni opportuno intervento nelle zone in cui la Protezione civile riterrà necessaria la loro presenza”, ha detto il presidente FOFI, Andrea Mandelli, spiegando che “attraverso l’Associazione dei Farmacisti volontari, abbiamo a disposizione squadre di farmacisti addestrati per aiutare i colleghi a ripristinare l’operatività dei loro presidi e garantire la continuità del servizio farmaceutico”.
Enrica Bianchi, presidente dell’Associazione Farmacisti Volontari della Protezione Civile, spiega che l’associazione è “in uno stato di pre-allerta. Siamo pronti a partire con due camper e stiamo organizzando le nostre squadre di farmacisti in tutta Italia per intervenire qualora ce ne fosse bisogno – sottolinea Bianchi -. Aspettiamo il via libera per la Protezione civile per entrare in azione”.