
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo della Legge di Bilancio 2023 che riconosce alle farmacie la remunerazione aggiuntiva per il rimborso dei farmaci dispensati in regime di Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Il decreto stabilisce che, a regime, a decorrere dal 1° marzo 2023, a tutte le farmacie è dovuta una remunerazione aggiuntiva sulle confezioni di medicinali articolata con una quota fissa aggiuntiva per singola confezione di 0,08€, da applicare a tutti i farmaci rimborsati dal SSN, e una quota premiale aggiuntiva di 0,12€, da applicare ad ogni confezione di equivalenti o originator con prezzo pari a quello di riferimento. Alle farmacie che godono della riduzione del 60% degli sconti dovuti al SSN è dovuta, inoltre, una quota “tipologica” per singola confezione di € 0,12 da applicare a tutti i farmaci rimborsati dal SSN. Anche alle farmacie rurali sussidiate vengono riconosciute quote “tipologiche” per singola confezione, stabilite in base al fatturato.
Relativamente al trattamento fiscale di tali somme, Federfarma ha acquisito autorevole parere professionale che ritiene che la remunerazione prevista a regime dalla Legge di Bilancio 2023 sia esclusa da IVA, analogamente a quella prevista a titolo sperimentale dal “Decreto Sostegni”.
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