
Cosa possono fare oggi le farmacie per i pazienti colpiti da demenza e per i loro famigliari? Si è parlato anche di questo al convegno “Agorà Alzheimer: Come si possono classificare le demenze. Quale futuro per pazienti e caregivers”, organizzato dall’associazione S.O.S. Alzheimer in occasione della XXX Giornata mondiale dell’Alzheimer, al quale ha partecipato per Federfarma il vicedirettore Paolo Betto.
Anzitutto, le oltre 19.000 farmacie del territorio possono fornire informazioni e consigli per favorire l’adozione di corretti stili di vita e tutte le iniziative utili per ritardare l’insorgenza di patologie croniche e degenerative. Il Piano Nazionale della Cronicità ha riconosciuto l’importanza del ruolo delle farmacie su questo fronte: grazie al rapporto di fiducia che si instaura tra cittadino e farmacista, le farmacie possono svolgere un’efficace opera di informazione e sensibilizzazione nei confronti della popolazione.
Le farmacie possono inoltre offrire un primo orientamento per quanto riguarda i servizi erogati dalle strutture sanitarie e dalle Associazioni dei pazienti presenti sul territorio, per accelerare la presa in carico dei pazienti.
Iniziative estremamente interessanti, che costituiscono delle vere e proprie best practice, sono rappresentate dalle comunità amiche della demenza. Nell’ambito di tali comunità – costituite, ad esempio, nelle località di Formigine, Maranello, Sassuolo, Pinerolo, Cicala - le farmacie si impegnano ad offrire una struttura ed un ambiente accoglienti, in grado di assistere in modo adeguato i pazienti affetti da demenza.
Infine, le farmacie assicurano un supporto ai pazienti e ai caregiver per quanto riguarda il corretto uso dei farmaci e altri prodotti per la salute, al fine di favorire una migliore aderenza alla terapia e la riduzione degli eventi avversi, segnalando anche al medico curante di eventuali difficoltà nell’assunzione dei medicinali o di effetti collaterali che richiedono un “aggiustamento” della terapia stessa.
Un passaggio fondamentale per favorire il coinvolgimento delle farmacie nel supporto ai pazienti affetti da Alzheimer è l’inserimento delle farmacie stesse nella rete territoriale delle strutture deputate all’assistenza a tali malati, per consentire loro di interfacciarsi in modo strutturale con gli altri operatori con l’obiettivo comune di svolgere, nel rispetto delle competenze di ciascuno, un’attività strutturata e continuativa di supporto, monitoraggio e orientamento a favore dei pazienti.