
“Fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche, è possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati anti-Covid con altri vaccini, con particolare riferimento a quello antinfluenzale”. Lo chiarisce nuovamente una Circolare del Ministero della Salute con le indicazioni e raccomandazioni per la campagna vaccinale autunno/inverno 2023-2024, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia.
Nella circolare si precisa anche che l’unica eccezione riguarda la somministrazione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie (Mpox), per il quale vale “l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane”. Inoltre, il documento ricorda di rispettare i principi delle buone pratiche vaccinali e di segnalare tempestivamente qualsiasi reazione avversa al sistema di farmacovigilanza dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).
Oltre ad ultrasessantenni, ospiti di strutture a lungodegenza, donne in gravidanza o nel periodo post partum, anche in allattamento, operatori sanitari e soggetti fragili, la vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. “In fase di avvio della campagna, la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario e agli operatori sanitari e sociosanitari”.