
La 10a Commissione Affari Sociali al Senato ha approvato lo schema di decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE 2019/6, relativo ai medicinali veterinari, che sostituirà il precedente Codice del 2006. Chiamata dal Ministero della salute a fornire il suo parere sulla stesura della norma, con l’obiettivo di produrre un testo il più possibile “condiviso” rispetto ai desiderata di tutti gli stakeholders coinvolti, Federfarma ha formulato diverse osservazioni, poi accolte dalla Commissione.
In particolare, l’intervento di Federfarma – sostenuto principalmente dai Consiglieri Giovanni Petrosillo e Daniele Dani - è stato decisivo per evitare la completa sostituzione del foglietto illustrativo cartaceo con quello su supporto elettronico, allo scopo di garantire la più ampia accessibilità da parte di tutti i cittadini. Quanto alla tracciabilità del farmaco veterinario, Federfarma ha chiesto che gli obblighi di registrazione da parte delle farmacie possano intendersi compiuti con l’inserimento dei dati attualmente assolto dal sistema REV.
La Commissione ha inoltre accolto la richiesta di Federfarma di precisare che le responsabilità inerenti alla conservazione nella fase di trasporto in farmacia siano da imputare al fornitore e di ripristinare l'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero della salute dei provvedimenti amministrativi di blocco all'accesso dei siti illegali di vendita a distanza di farmaci veterinari.
Sul fronte sanzionatorio, la Federazione ha espresso la richiesta di una maggior proporzionalità tra le sanzioni previste per i farmaci ad uso veterinario e quelle per i farmaci ad uso umano. A tale proposito la 10a Commissione del Senato ha invitato il Governo “… a valutare una revisione degli importi delle sanzioni ivi stabiliti, commisurando le sanzioni medesime in termini proporzionali alla gravità delle violazioni, tenuto conto dei potenziali rischi per la salute umana.”
Dopo l’approvazione da parte della Commissione Affari Sociali al Senato, l’iter legislativo proseguirà con l’esame dello schema di decreto da parte della medesima Commissione alla Camera. Successivamente, la norma corredata dei pareri non vincolanti delle Commissioni sarà esaminata dall’Esecutivo prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.