
Quasi 40 farmacie delle province di Trieste e Gorizia hanno aderito all’iniziativa che prevede la possibilità, per i cittadini, di recarsi in farmacia e sottoporsi ad elettrocardiogramma (Ecg), che verrà refertato direttamente dal servizio specialistico territoriale. L’iniziativa è frutto di un accordo tra Federfarma Trieste, Federfarma Gorizia e ASUGI (Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina).
Sempre più persone, soprattutto anziane, sono affette da patologie croniche. Per migliorarne l’assistenza, è necessario un ridisegno strutturale e organizzativo della rete dei servizi, nell’ottica di rafforzare l’ambito territoriale di assistenza. In questo senso, un aiuto può arrivare dall’innovazione tecnologica, per spostare il fulcro dell’assistenza di queste persone dall’ospedale al territorio, anche facilitando l’accesso alle prestazioni vicino casa. Grazie alla collaborazione tra Federfarma Trieste, Federfarma Gorizia e ASUGI, dunque, gli Ecg eseguiti in farmacia saranno refertati da uno specialista dell’Azienda sanitaria e, se necessario, il paziente verrà indirizzato ad adeguati percorsi diagnostico-terapeutici. Ad oggi, tra Trieste e Gorizia, oltre cento farmacisti sono stati formati per effettuare l’esame, grazie a un supporto pratico e teorico dello stesso Centro cardiovascolare ASUGI.
“Come farmacisti abbiamo a cuore la salute dei cittadini e questo è il primo dei servizi che attiviamo, ne abbiamo già in mente altri, ma soprattutto grazie al raccordo siglato Io scorso mese di giugno con la Regione, vorremmo arrivare a far sostenere economicamente alla stessa Regione questi servizi”, ha spiegato al quotidiano Il Piccolo Marcello Milani, presidente di Federfarma Trieste, mentre Anna Olivetti, presidente di Federfarma Gorizia, ha sottolineato che “le farmacie, così, possono presidiare il territorio andando ad alimentare la banca dati di Asugi”.