15/01/2021
Covid, la Consulta frena le Regioni
Il Sole 24 Ore, 15/01/2021
La Corte Costituzionale ha disposto, con un’ordinanza, la sospensione degli effetti della legge della Valle d'Aosta che rendeva meno stringenti le misure di contenimento anti-Covid decise dal Governo via Dpcm. È la prima volta che la Corte decide di accogliere la richiesta, presentata dal presidente del Consiglio, di un provvedimento d'urgenza qual è la sospensione. Un segnale chiaro, rivolto a tutte le Regioni: “La pandemia in corso ha richiesto e richiede interventi rientranti nella materia della profilassi internazionale di competenza esclusiva dello Stato”, scrive la Consulta. La legge votata dal Consiglio regionale valdostano – ora sospesa - consentiva a bar, ristoranti e impianti sportivi di aprire in contrasto con quanto stabilito dal Dpcm.
15/01/2021
Lo spread rialza la testa, calo record dei redditi
Corriere della Sera , 15/01/2021
Gli economisti avvertono: “Una lunga instabilità politica potrebbe avere un impatto pesante sul debito pubblico”, che andrebbe ad aggiungersi sugli effetti dell'epidemia di Coronavirus, documentati dalla Banca d’Italia nel rapporto Conti economici e finanziari durante la crisi sanitaria del Covid-19. Quella subita dai redditi nei primi 6 mesi del 2020 è la “contrazione più forte degli ultimi 20 anni”, nonostante le “misure adottate dalle amministrazioni pubbliche a sostegno del reddito disponibile”. Gli analisti sottolineano come nel primo semestre del 2020 i redditi pro capite siano calati dell'8,8% rispetto ai primi sei mesi del 2019. A questo drastico calo è corrisposta una contrazione dei consumi del -9,8% che ha fatto salire il risparmio a 51,6 miliardi di euro, il triplo rispetto al 2019. Questo fenomeno, secondo il rapporto, è dovuto sia alle misure restrittive decise per contenere l'epidemia, sia a “un atteggiamento di spesa più cauto da parte delle famiglie a fronte di rischi di caduta dei redditi e di quelli di contagio connessi con alcune attività di consumo”.
14/01/2021
Crisanti: bisogna correre o il virus giocherà d’anticipo
Avvenire, 14/01/2021
Luca Bellaspiga
“Il virus non è intelligente, ma dalla sua ha milioni di anni di evoluzione, mentre noi umani siamo gli ultimi arrivati sulla Terra” spiega il microbiologo Andrea Crisanti. “Il coronavirus del Covid muta meno di molti altri virus, ma il suo comportamento è ingannevole, ha già dimostrato di saper fare le sue mutazioni anche aggressive, e ha creato parecchia confusione, basti vedere il caos attuale in Gran Bretagna, dove l'elevata contagiosità della variante inglese sta causando un numero altissimo di morti, nonostante la bassa letalità del virus”. Per questi motivi, prosegue Crisanti, l’introduzione del vaccino durante una fase di picco di contagi “potrebbe indurre il virus a selezionare una nuova variante capace di aggirare le barricate e affermare nel mondo la sua mutazione più abile”. Ciò non vuol dire che in questo momento il vaccino sia inutile, anzi: “è fondamentale correre” sottolinea Crisanti: “bisogna vaccinare più gente possibile per sbarrare al virus tutte le porte”.
14/01/2021
“La paura del contagio frena anche le diagnosi di tumore al seno”
Avvenire, 14/01/2021
Paolo Viana
Una donna su dieci rinuncia alla prevenzione del tumore alla mammella per paura del Covid. “Ma con la vaccinazione di massa è probabile che si torni alla normalità in quattro o cinque mesi” sostiene Privato Fenaroli, primario di senologia dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, conferma che sono stati mesi difficili per chi si occupa di carcinoma alla mammella, con una drastica riduzione dell'attività ordinaria fino al 90% nei mesi di marzo e aprile, quando la maggior parte degli operatori sanitari furono dirottati a sostegno delle terapie intensive e delle malattie infettive. Dopo un apparente ritorno alla normalità durante i mesi estivi, l'arrivo della seconda ondata ha causato un ripetersi dello schema.
13/01/2021
Gli esperti: stato di emergenza fino al 31 luglio
Corriere della Sera, 13/01/2021
Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini
Il Cts chiede di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 luglio, mentre il governo aveva ipotizzato il 30 aprile. Quattro gli elementi sui quali si basa la proposta del Cts: l'impatto «ancora importante» che la curva del virus ha sui posti letto in terapia intensiva e in area medica; i dati europei, che indicano contagi e decessi in continua crescita; la sovrapposizione tra l'influenza stagionale e il Covid-19, che potrebbe mandare in crisi il sistema sanitario in alcune aree. Infine, sottolineano gli esperti del Cts, «la campagna vaccinale in corso non può essere messa in pericolo con un aumento esponenziale dei contagi». Per questo bisogna utilizzare «ogni strumento, anche emergenziale», almeno fino a luglio quando con la bella stagione la pressione del virus dovrebbe allentarsi e gran parte della popolazione dovrebbe essere stata vaccinata.
13/01/2021
In Italia 47 mila dosi di Moderna. La fornitura distribuita dalle Poste
Corriere della Sera, 13/01/2021
Sono arrivate ieri in Italia le prime 47 mila dosi di Moderna, il secondo vaccino contro il Covid autorizzato dall'Ema e dall’Aifa. Le dosi saranno suddivise tra le regioni sulla base della numerosità della popolazione con più di 80 anni. Sarà Poste italiane a distribuire la prima fornitura di questo vaccino, che di fatto consente di aprire la seconda fase della campagna di immunizzazione.
12/01/2021
Cure a casa, miniospedali, telemedicina Ecco il piano Speranza da 18 miliardi
Il Sole 24 Ore, 12/01/2021
“La parola chiave che abbiamo scelto per la sanità del futuro è prossimità. L'investimento sul Servizio sanitario nazionale resta fondamentale per la qualità della vita delle persone e le risorse del Recovery Fund serviranno al sistema paese a fare il primo passo verso una sanità che si mette al servizio di ogni individuo”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, commenta la versione finale del documento.
12/01/2021
L’Oms: "Niente immunità di gregge nel 2021 Bisogna continuare con il distanziamento"
La Stampa , 12/01/2021
Nonostante i vaccini e la corsa per somministrarli, l'immunità di gregge contro il Coronavirus non sarà raggiunta nel 2021. Questa la previsione dell'Oms, che sollecita il mantenimento del distanziamento sociale e delle mascherine. Il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus inoltre ha chiesto “un impegno collettivo per far sì che entro i prossimi 100 giorni le vaccinazioni per gli operatori sanitari e i soggetti ad alto rischio siano in corso in tutti i Paesi”.
11/01/2021
Virus e geopolitica, la mossa della Cina: fiale promesse al Paesi emergenti
Corriere della Sera, 11/01/2021
Federico Fubini
L'Unione europea ha prenotato altri trecento milioni di dosi di vaccini Pfizer-BioNTech, raddoppiando le forniture da parte della joint-venture fra la multinazionale americana e l'azienda tedesca. Quest'anno non ci saranno vaccini sufficienti per tutti e la corsa alle dosi da parte dei Paesi ricchi sta creando nel resto del mondo un vuoto che la Cina intende colmare. Incrementare la produzione dei vaccini già autorizzati non è semplice, perché esistono vincoli nei processi di fabbricazione. Un recente rapporto dello US Government Accountability Office (Gao) spiega che c'è carenza di gran parte di ciò che serve per produrre su larghissima scala i vaccini di ultima generazione di modello Rna-messaggero: mancano la manodopera qualificata e, soprattutto, certi enzimi indispensabili, fino a pochi mesi fa usati solo nei laboratori.
10/01/2021
Sicilia sempre più virtuosa sì piazza al quarto posto con 51.667 inoculazioni
La Sicilia , 10/01/2021
Antonio Fiasconaro
“I farmacisti, in linea con il loro costante impegno contro la pandemia, si sono preparati per tempo attraverso la frequenza di corsi professionalizzanti per la somministrazione dei vaccini e sono pronti, se autorizzati dal ministro della Salute, all'inoculazione dei vaccini contribuendo pienamente ad incrementare la campagna vaccinale anti-Covid grazie alla rete delle 19mila farmacie presenti in Italia”. Lo ha sottolineato il segretario nazionale e presidente di Federfarma Palermo Roberto Tobia. Il coinvolgimento delle farmacie consentirebbe di accelerare i tempi per arrivare alla piena copertura della popolazione il prima possibile.
09/01/2021
Richeldi: «Le chiusure di Natale faranno effetto dal 15 E gli anziani vaccinati eviteranno i ricoveri»
Corriere della Sera, 09/01/2021
Margherita De Bac
“Ogni ottantenne immunizzato avrà il 95% di possibilità in meno di sviluppare una polmonite e quindi di finire in ospedale” afferma il professor Luca Richeldi, pneumologo e componente del Comitato tecnico scientifico. Per quanto riguarda “l'immunità di gregge – precisa -, vale a dire perché tutta la popolazione si possa ritenere protetta dopo aver raggiunto una certa percentuale di copertura, bisognerà aspettare mesi. Intanto però abbiamo la conferma di aver cominciato col piede giusto dando la priorità della somministrazione a operatori sanitari e persone fragili”.
08/01/2021
Sanità, Sud e lavoro: più fondi per 20 miliardi. Ora la partita politica
Corriere della Sera , 08/01/2021
Federico Fubini, Enrico Marro
Il Mef ridisegna il Recovery Fund. Gli stanziamenti previsti per la Sanità crescono da 9 a 19,7 miliardi, considerando anche gli 1,7 miliardi messi a disposizione dal React Eu, i fondi del Recovery fund destinati all'emergenza Covid. Le risorse aggiuntive saranno destinate a pochi grandi progetti: 7,5 miliardi per rafforzare medicina territoriale e la telemedicina, 10,5 per il digitale.