E venne il giorno. Quello del DiaDay, la prima campagna nazionale per lo screening del diabete in farmacia, in programma da oggi a lunedì prossimo, 20 novembre, in 7.600 farmacie associate a Federfarma. Per reperirle basta interrogare il motore di ricerca predisposto dal sindacato e da Promofarma (a questo
indirizzo) oppure trovare una delle farmacie che espongono la locandina della campagna. «La prevenzione è l'arma numero uno che abbiamo per stare in salute e su questo tema dobbiamo lavorare moltissimo sia attraverso la promozione dei corretti stili di vita, sia attraverso le diagnosi precoci» ha ricordato alla vigilia del DiaDay il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin «per questo è importante l’iniziativa che ha assunto Federfarma con questa settimana sulla prevenzione del diabete, che risulta essere pienamente all’interno degli orizzonti e della mission data alle farmacie italiane dal Ministero».
La campagna è realizzata da Federfarma in collaborazione con Aild (Associazione italiana Lions per il diabete) e Sid (Società italiana di diabetologia) ed ha il patrocinio di Fofi, Intergruppo parlamentare Qualità di vita e diabete, Fenagifar (Federazione nazionale associazioni giovani farmacisti) e Amd (Associazione medici diabetologi). «È un’importante iniziativa di educazione sanitaria e di prevenzione sul territorio, che sfrutta appieno la capillarità della rete delle farmacie italiane, confermandone così il ruolo di primo presidio del Ssn» ha commentato Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale «sono molto soddisfatto per la massiccia adesione delle farmacie, quasi una su due: dalle stime risulta che un milione e mezzo di italiani non sa di avere il diabete e qualche milione vive, senza saperlo, in una pericolosa condizione di prediabete. I dati raccolti saranno elaborati con il supporto del board scientifico e potranno essere utili alle Autorità sanitarie per individuare gli interventi più opportuni al fine di contrastare la malattia e le sue complicanze, riducendo così i costi per la collettività».
Intanto sulle reti Mediaset continua a “girare” lo spot tv della campagna, con l’attore e doppiatore Pino Insegno: realizzato grazie al contributo incondizionato di TEVA ITALIA, la pubblicità rimarrà “on air” fino alla fine del DiaDay e sta riscuotendo un buon successo anche sui social. E ieri comunicati e conferenze stampa delle rappresentanze territoriali della Federazione hanno mantenuto alta l’attenzione del pubblico. A Bari, Federfarma Puglia ha presentato l’evento ai media locali in un incontro cui hanno partecipato il presidente dell’Unione regionale, Vito Novielli e i presidenti delle associazioni provinciali (Michele Pellegrini Calace, Bat, Rossano Brescia, Taranto, Guido Fares, Foggia, Francesca Conchiglia, Lecce, e Paola Ribecco, Brindisi), il direttore del dipartimento promozione della salute della Regione Puglia, Giancarlo Ruscitti, il commissario di Ares Puglia, Giovanni Gorgoni, e i dirigenti Francesca Zampano (sezione promozione della salute e del benessere) e Paolo Stella (Ufficio farmaceutico). «L’iniziativa» ha ricordato Novielli «assicura sul territorio educazione sanitaria e prevenzione, sfruttando appieno la capillarità della rete delle nostre farmacie, che confermano così il proprio ruolo di primo presidio del Ssn».
A Napoli invece ci ha pensato una nota stampa di Federfarma provinciale a ricordare ai partenopei l’apertura della campagna. «Ai cittadini» ha detto Michele Di Iorio, presidente dei titolari del capoluogo «chiediamo un dito per dar loro una mano: la farmacia è sempre più spesso il luogo in cui non si cura soltanto ciò che già è emerso, ma anche quello che non è evidente». Comunicati e articoli, infine, sono apparsi tra domenica e lunedì su parecchi giornali nazionali e regionali: L’Arena, il Corriere del Mezzogiorno, la Gazzetta del Sud, la Gazzetta di Mantova, la Gazzetta di Modena, il Resto del Carlino, Io Donna (l’inserto del Corriere della Sera), La Nazione. Il terreno è stato arato, ora ai farmacisti il compito di seminare. (AS)