
Sciopero dei trasporti pubblici ormai rientrato a Genova, ma nei quattro giorni in cui gli autobus dell’Amt sono rimasti nei depositi ad assicurare la pronta disponibilità dei farmaci ha contribuito anche "Portafarmaci", il servizio di recapito a domicilio lanciato a gennaio da Federfarma Genova: è sufficiente una telefonata alla farmacia di fiducia o una quasiasi delle 200 farmacie private della città che hanno aderito all’iniziativa ed effettuare l’ordine; entro mezza giornata il medicinale viene consegnato direttamente a casa. «Il servizio» spiega il presidente di Federfarma Genova, Giuseppe Castello «è rivolto in prima battuta a chi è affetto da una patologia invalidante ed è impossibilitato a raggiungere la farmacia. Ma in situazioni come lo sciopero di questi giorni, può essere un servizio prezioso anche per tutti gli anziani che senza mezzi di trasposto fanno fatica a muoversi. Federfarma mette in campo le proprie conoscenze e la propria professionalità per garantire un servizio di salute». Il servizio è disponibile anche al sabato e il suo costo – da da un minimo di un euro a un massimo di tre euro e 50 centesimi – ricade in pari misura sul paziente e sulla farmacia.