In base all’articolo 1 delle legge 8 marzo 1968, n. 221, le farmacie sono classificate in due categorie: farmacie urbane (situate in Comuni o centri abitati con popolazione superiore a 5.000 abitanti); farmacie rurali (ubicate in Comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 5.000 abitanti. Non sono classificate farmacie rurali quelle che si trovano nei quartieri periferici delle città, congiunte a queste senza discontinuità di abitati. Le farmacie rurali, situate in località con meno di 3.000 abitanti, hanno diritto a un’indennità di residenza, stabilita da leggi regionali, a parziale compensazione della situazione di disagio in cui si trovano a operare. Le farmacie rurali sussidiate con fatturato annuo SSN al netto dell’IVA inferiore a 387.342 euro (750 milioni di lire) e le piccole farmacie, sia urbane che rurali, con fatturato annuo SSN al netto dell’IVA inferiore a 258.228 euro (500 milioni di lire) hanno diritto ad agevolazioni sullo sconto imposto alle farmacie a favore del SSN.
Le farmacie rurali oggi sono oltre 6.000. Grazie a loro il servizio farmaceutico è assicurato anche nelle zone rurali e nelle isole minori.
Le farmacie rurali, per la loro ubicazione in piccoli agglomerati, hanno un’importante funzione sociale, in quanto rappresentano spesso l’unico presidio sanitario esistente sul territorio, dove opera un professionista laureato, a disposizione degli utenti 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno.
Infatti, la farmacia è presente anche nelle zone prive di molti servizi pubblici, quali l’ufficio postale, le scuole, una caserma dei carabinieri.
Proprio nelle realtà rurali in carenza delle strutture pubbliche, il cittadino trova nel farmacista il sanitario in grado di assicurargli senza ritardo non solo tutti i medicinali di cui ha necessità, ma anche gli eventuali interventi di prima assistenza.
Il farmacista rurale, proprio per questo motivo, deve assicurare una disponibilità totale (di giorno, di notte, nelle giornate festive) che condiziona fortemente la qualità della vita sua personale e dei suoi familiari.
Il farmacista rurale, per di più, vive una situazione imprenditoriale caratterizzata da un forte impegno sotto il profilo finanziario, in quanto, le difficoltà di rifornimento impongono la necessità di dotare la farmacia di ingenti scorte di medicinali per far fronte immediatamente alle richieste dei malati.
Ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2013