Ad Ascoli Piceno per parlare di un sogno che diventa realtà
EDITORIALE
La farmacia dei servizi è ormai esperienza quotidiana in tutto il Paese, e lo si è riconosciuto in un convegno nel capoluogo marchigiano a ricordo del collega Pasquale D’Avella. Molto certo resta ancora da fare, ma se è vero che ce n’est qu’un début, non possiamo che dire: «Continuons le combat».
Sarà il primo argomento all’ordine nel giorno nel confronto con la nuova compagine governativa. E per Renato Usai, segretario nazionale Sunifar, i risultati ottenuti finora sono l’esito di un progetto coerente del sindacato e della grande disponibilità dei colleghi sul territorio.
La “CAD diffusa” è un progetto che risponde alla ormai allarmante carenza di medici sul territorio bergamasco. Una soluzione nata dalla collaborazione tra Federfarma Bergamo, ATS Bergamo e Mmg.
La cultura e la storia dell’ambiente con cui si confronta la farmacia devono rappresentare uno stimolo per la professione, secondo l’appassionata testimonianza di un collega di Cannole (LE).
Si tratta di uno strumento giuridico che anticipa di fatto la successione della farmacia, con l’intento di mettere d’accordo tutti i legittimari e prevenire l’insorgere di conflitti tra i fratelli. Ma occorre valutarne con attenzione vantaggi e svantaggi.
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